Viviamo in un mondo sempre più tecnologico e regolato da fretta, orari da rispettare e cose da fare, tanto da dimenticare a volte l’immenso valore della natura, che ha invece rivestito un’importanza vitale per gli uomini nella storia. Per migliaia di anni le piante spontanee sono state una fonte di cibo fondamentale per integrare una dieta spesso povera di vitamine, fibre e sali minerali. Oggi purtroppo un tale patrimonio di conoscenze sta andando perdendosi a causa di un certo livello di benessere e di sviluppo che ci ha portato ad avere sempre a disposizione qualunque cibo, stipato in supermercati, soffocato nella plastica, facendoci dimenticare che attorno a noi la natura…
-
-
Il compostaggio domestico
Da bambina ho passato tantissimo tempo nell’orto dei miei nonni e spesso li vedevo raccogliere bucce di frutta e verdura, gusci d’uovo e fondi di caffè che sminuzzavano e univano alla terra dell’orto. La nonna mi diceva che servivano per nutrire le piantine ed ottenere ortaggi più buoni. Per cui ogni volta che buttavo nella spazzatura un resto organico mi sembrava di gettare via una preziosa risorsa ricca di potenziale. Che spreco! Ed è proprio così, mia nonna mi aveva insegnato la cosa giusta ed ora finalmente posso concretizzarla con la mia compostiera! Nel luogo in cui sto vivendo attualmente purtroppo ancora non si effettua la raccolta differenziata per l’umido,…
-
Consigli Zero Waste: il dentifricio solido
Il mio secondo consiglio a zero sprechi riguarda di nuovo l’igiene orale. Avevo già parlato degli spazzolini con la testina sostituibile e di quelli in bambù, ora è giunto il momento del dentifricio! Da molto tempo mi ponevo il problema di quanto inutile imballaggio ci fosse attorno ad un dentifricio: oltre al tubetto di plastica, difficile da riciclare, quasi sempre si trova anche la scatoletta di cartone plastificato, entrambi destinati a finire nel cestino dei rifiuti. Per non parlare del grande problema delle microplastiche, spesso contenute sotto forma di microgranuli, che stanno uccidendo i nostri oceani! Ma un giorno fortunato ho trovato la soluzione: il dentifricio solido di Lamazuna! Dal…
-
Lanciate le bombe… le bombe di semi!
Mettete dei fiori nei vostri cannoni! Per questo post devo ringraziare mio fratello che inaspettatamente mi ha fatto un regalo bellissimo: una bomba di semi. L’invenzione delle bombe di semi viene attribuita ad un botanico e filosofo giapponese, Masanobu Fukuoka che, negli anni quaranta, diede vita ad una tecnica agricola chiamata natural farming, agricoltura naturale o del non fare. La sua idea rivoluzionaria si basa sull’assecondare la natura riducendo al minimo l’intervento umano e salvaguardando la biodiversità. Quindi non si prevedono potature, concimazioni, né utilizzo di anti-parassitari. Il terreno non viene arato e la germinazione avviene in superficie, mescolando i semi con dell’argilla e un po’ di fertilizzante. Dunque il lavoro dell’agricoltore si limita alla semina e al…