Oggi, 1 agosto, è il cosiddetto Overshoot Day, cioè il giorno in cui abbiamo già esaurito tutte le risorse naturali del pianeta disponibili per il 2018. Ogni anno questa data arriva prima perché non diamo alla Terra il tempo necessario per rigenerare le sue risorse, mentre i nostri consumi diventano sempre più insaziabili. Secondo gli studi degli esperti del Global Footprint Network, al momento avremmo bisogno di 1.7 Terre per soddisfare le nostre esigenze. Noi italiani, nella classifica dei più voraci di natura, siamo cinquantaseiesimi: se tutti vivessero come noi, servirebbero 2,6 pianeti per alimentarsi, vestirsi, vivere. Non si può continuare così, è necessario cambiare! Cosa possiamo fare? Ecco dei semplici…
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Il compostaggio domestico
Da bambina ho passato tantissimo tempo nell’orto dei miei nonni e spesso li vedevo raccogliere bucce di frutta e verdura, gusci d’uovo e fondi di caffè che sminuzzavano e univano alla terra dell’orto. La nonna mi diceva che servivano per nutrire le piantine ed ottenere ortaggi più buoni. Per cui ogni volta che buttavo nella spazzatura un resto organico mi sembrava di gettare via una preziosa risorsa ricca di potenziale. Che spreco! Ed è proprio così, mia nonna mi aveva insegnato la cosa giusta ed ora finalmente posso concretizzarla con la mia compostiera! Nel luogo in cui sto vivendo attualmente purtroppo ancora non si effettua la raccolta differenziata per l’umido,…
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Consigli Zero Waste: il dentifricio solido
Il mio secondo consiglio a zero sprechi riguarda di nuovo l’igiene orale. Avevo già parlato degli spazzolini con la testina sostituibile e di quelli in bambù, ora è giunto il momento del dentifricio! Da molto tempo mi ponevo il problema di quanto inutile imballaggio ci fosse attorno ad un dentifricio: oltre al tubetto di plastica, difficile da riciclare, quasi sempre si trova anche la scatoletta di cartone plastificato, entrambi destinati a finire nel cestino dei rifiuti. Per non parlare del grande problema delle microplastiche, spesso contenute sotto forma di microgranuli, che stanno uccidendo i nostri oceani! Ma un giorno fortunato ho trovato la soluzione: il dentifricio solido di Lamazuna! Dal…
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Lanciate le bombe… le bombe di semi!
Mettete dei fiori nei vostri cannoni! Per questo post devo ringraziare mio fratello che inaspettatamente mi ha fatto un regalo bellissimo: una bomba di semi. L’invenzione delle bombe di semi viene attribuita ad un botanico e filosofo giapponese, Masanobu Fukuoka che, negli anni quaranta, diede vita ad una tecnica agricola chiamata natural farming, agricoltura naturale o del non fare. La sua idea rivoluzionaria si basa sull’assecondare la natura riducendo al minimo l’intervento umano e salvaguardando la biodiversità. Quindi non si prevedono potature, concimazioni, né utilizzo di anti-parassitari. Il terreno non viene arato e la germinazione avviene in superficie, mescolando i semi con dell’argilla e un po’ di fertilizzante. Dunque il lavoro dell’agricoltore si limita alla semina e al…
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Trovare l’indispensabile, per vivere bene anche con poco
Mio marito è un robot dal cuore di bit. È uno sviluppatore di realtà virtuale e il computer è un’estensione del suo corpo. Insomma, insieme siamo una coppia di opposti: l’hippie e il robot, il bianco e il nero. Una sera di poco più di due anni fa, ricevette una videochiamata Skype dall’estero, alla quale rispose in pigiama e sdraiato sul letto, mezzo addormentato, per rendersi poi conto che si trattava di un’offerta di lavoro. Un mese dopo eravamo due migranti carichi di valigie e speranze, minuscoli e persi in una città per noi enorme e sconosciuta: Londra. Abbiamo vissuto per due anni in uno studio flat di 20 metri…